Pantelleria, perla nera del Mediterraneo, è la destinazione ideale per un weekend all'insegna della natura, del relax e delle esperienze autentiche. Con i suoi paesaggi vulcanici, le acque termali naturali e la gastronomia d'eccellenza, l'isola offre un mix perfetto di avventura e benessere. In questa guida, scoprirai un itinerario dettagliato di 2 o 3 giorni per vivere il meglio di Pantelleria.
Pantelleria è raggiungibile via aerea con voli diretti da diverse città italiane oppure in traghetto da Trapani. Una volta sull'isola, il modo migliore per esplorarla è noleggiare un'auto o uno scooter, poiché i trasporti pubblici sono limitati.
Inizia il tuo weekend con una visita al Lago Specchio di Venere, un'oasi termale naturale. Qui potrai immergerti nelle acque calde del lago e fare un trattamento con i famosi fanghi termali, noti per le loro proprietà benefiche per la pelle.
Dopo pranzo, dirigiti a Cala Gadir, dove potrai fare il bagno nelle vasche naturali di acqua calda che sgorgano direttamente dal fondale marino. Questo luogo è perfetto per rilassarsi ammirando il mare cristallino.
Per concludere la giornata, rilassati nelle splendide baie di Cala Levante e Cala Tramontana, ideali per un ultimo bagno e per un aperitivo vista Arco dell’elefante.
Dedicati all'avventura con un'escursione alla Montagna Grande, il punto più alto dell'isola. Il sentiero offre panorami spettacolari e la possibilità di scoprire la flora mediterranea.
Lungo la discesa fermati ad ammirare le suggestive Favare (potenti getti di vapore acqueo misto a minerali, che emergono ad intermittenza dal sottosuolo in più punti, attraverso spaccature della roccia) e fai una sosta anche alla grotta di Benikulà, una grotta di origine naturale, considerata una vera e propria sauna naturale per l'emissione di vapore acqueo da una faglia.
Scendi poi in Valle di Monastero per camminare attraverso antichi dammusi sapientemente ristrutturati, uliveti e vigneti di zibibbo, antichissimo vitigno a bacca bianca che si coltiva ancora oggi secondo una tecnica portata dai Fenici, tanto da meritare nel 2014 l’iscrizione nelle liste del Patrimonio UNESCO. Il nome della valle deriva dalla presenza di un antico monastero basiliano di cui sopravvivono alcuni resti. Oggi al posto dei monaci ci sono i coltivatori di zibibbo: questa è una delle aree più fertili dell’isola. Lungo il percorso si vedono anche i caratteristici giardini panteschi, alte mura circolari che proteggono gli agrumeti dal vento.
Concludi la giornata con un tramonto mozzafiato a Punta Fram, un incantevole punto panoramico affacciato sul mare. Poi, concediti una cena a base di prodotti locali in un ristorante tipico, degustando il famoso passito di Pantelleria e piatti come i ravioli amari o il cous cous pantesco.
Per un soggiorno autentico e confortevole, scegli una struttura tipica come un dammuso immerso nella natura. Prenotando in anticipo, potrai assicurarti la migliore esperienza possibile. Scopri i nostri dammusi IJardina per un weekend indimenticabile!
La primavera e l'autunno sono ideali per evitare il caldo estivo e godersi l'isola con meno affollamento.
Sì, noleggiare un'auto o uno scooter è consigliato per esplorare l'isola in autonomia.
Un weekend è sufficiente per scoprire le principali attrazioni, ma un soggiorno più lungo permette di esplorarla con calma.
Il cous cous pantesco, i ravioli amari, il pesce fresco e il passito di Pantelleria.
Le temperature dell'acqua sono più piacevoli da maggio a ottobre, ma le sorgenti termali permettono bagni caldi anche in inverno.
Sì, Pantelleria offre numerosi sentieri, tra cui quelli della Montagna Grande e del Parco Nazionale.